Presentazione del sito

L’attaccamento alle mie radici e l'amore per la mia terra mi hanno indotto a creare questo sito.

Molto spesso ci si rende conto dell’importanza che riveste il proprio paese d’origine solo se si è “costretti” a vivere lontano. La nostalgia dei momenti vissuti con gli amici di sempre, dei luoghi, degli odori e degli affetti è un sentimento inevitabile, che ti accompagna quotidianamente, con cui devi imparare a convivere.

Purtroppo, Guardia Lombardi non è in grado di offrire tutto ciò di cui un ragazzo ha bisogno, di opportunità per costruirsi un futuro gratificante. Questo aspetto suscita, in chi come me vive lontano, un sentimento di amore/odio verso il paese, di rabbia per non poter cambiare le cose, perché le cose dopo tanti anni non sono cambiate. I nostri nonni sono stati costretti ad andare via e la nostra generazione rivive lo stesso dramma. Noi non partiamo con la valigia di cartone e abbiamo sicuramente prospettive migliori, ma ci portiamo dietro la stessa malinconia per aver lasciato tutto ciò che, nel bene e nel male, ha fatto di noi le persone che siamo. Ci consoliamo solo con l’amara soddisfazione di essere riveriti altrove.

Ho scelto di chiamare il sito guardialombardinelmondo perché Guardia Lombardi non è solo il piccolo paese dell’Irpinia, i suoi confini si estendono a tutto il mondo, ovunque ci sia un guardiese emigrato che lo porta con se nel cuore.

Con questo sito propongo di ripopolare virtualmente Guardia Lombardi; di far rivivere storie, personaggi e luoghi del presente e del passato; di raccogliere testimonianze sull’emigrazione, sul lavoro contadino, sulla vita sociale e su qualsiasi altro aspetto che possa contribuire a mantenere viva la memoria di ciò che il paese è stato e sarà.

Chiunque condividesse lo scopo del sito può inviare il proprio contributo all’indirizzo e-mail guardialombardinelmondo@gmail.com

Come scrive Cesare Pavese, “Un paese ci vuole, non fosse per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

19 feb 2009

Francesco De Sanctis ringrazia i guardiesi


Francesco De Sanctis nacque a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis) nel 1817. Oltre ad essere ricordato come uno dei più autorevoli scrittori e critici letterari del XIX secolo, De Sanctis è noto anche come politico. Nel corso della sua carriera politica ha ricoperto, tra le altre, le cariche di Governatore della Provincia di Avellino e di Ministro della Pubblica Istruzione.
Nel 1863 partecipò come candidato alle elezioni suppletive, ottenendo il consenso unanime dei cittadini di Guardia Lombardi. A Morra Irpina, invece, ottenne solamente 46 voti voti, pochi rispetto ai 140 del rivale Girolamo Del Balzo.
Per ringraziare i cittadini guardiesi della fiducia e della stima manifestategli, scisse una lettera ed un telegramma all'allora sindaco Francesco Fischetti.
Ecco di seguito i testi della lettera e del telegramma:

Lettera
A' cittadini di Guardia
Il vostro concittadino vi ringrazia

del nobile indirizzo, che conserverà come

cara memoria, e fa caldi auguri di prosperità

alla sua seconda patria, che verrà a visitare dopo l'elezione.



Telegramma
103 sindaco di Santangiolo Lombardi
Ricevuto 8-1-1883 ore 18:45

da S. Giordio a Cremano n. 15 parole 29 8 gennaio ore 16:15

Prego trasmettere telegramma seguente Sindaco Guardia Lombardi

Di Guardia mi rimarrà cara, eterna memoria. Votazione unanime

ha lavate molte vergogne circonvicine contrade native.


Con la lettera, datata 3 gennaio 1883, De Sanctis intende ringraziare i cittadini guardiesi per avergli manifestato l'intenzione di sostenerlo nelle elezioni del 7 gennaio.
Il giorno successivo alle elezioni, De Sanctis ringrazia i guardiesi per la "votazione unanime" ed esprime la delusione per lo scarso risultato ottenuto nel proprio paese natio.

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